Primi anni 70, gennaio, freddo. Potrei cominciare così. Mitici gli anni in cui sono nato, ancor di più i successivi e gloriosi 80 in cui ho avuto la fortuna di vivere la mia infanzaia; ho conosciuto pienamente il mondo analogico ed avuto la fortuna di traghettare in quello digitale. Non senza una nota nostalgica per un’epoca, forse meno semplice, ma decisamente più lenta e meno ansiogena, che non esiste purtroppo più. I nativi digitali non sanno cosa si sono persi.Da quando ho il dono della ragione sono sempre stato appassionato di musica (amo il pianoforte), di informatica ed ultimamente di simulazione di volo.Con l’avvento dei primi pc veramente perfomanti si è cominciato a fare seriamente e mi sono dedicato all’audio e alla musica digitale, da qui la mia passione per l’hard-disk recording. Ma non ho mai abbandonato il lato classico. Ora infatti il pianoforte cerco di studiarlo in autonomia, nei ritagli di tempo, ben consapevole di quanto sia più faticoso studiarlo quando non si è più dei ragazzi.