Ritorna “Note sulle note”, il programma musicale settimanale, nel quale annoto per voi piccoli appunti prima di lasciarvi ai brani scelti, che di puntata in puntata andiamo a conoscere.

Oggi tratteremo il Jazz Samba Bossa Nova. Con Jazz Samba si intende un particolare stile musicale che fonde il jazz con i ritmi, gli strumenti, la melodia tipici della Bossa Nova brasiliana. Il suo nome deriva da quello che è ritenuto il primo disco del genere: “Jazz Samba” di Stone Getz e Charlie Byrd, datato 1962. In precedenza, nell’ambito della musica, il termine Samba indicava brani normalmente ballabili suonati da grandi orchestre, su ritmi tropicali tipici del Carnevale e del folclore carioca. Negli Stati Uniti, intorno ai primi anni ’40, il grande successo della ballerina e attrice Carmen Miranda impose la musica ed il folclore brasiliano.

Molti di voi ricorderanno i suoi copricapi “Tuttifrutti”, soprattutto un casco di banane che usava per rimediare alla sua piccola statura. Paradossalmente Carmen Miranda era portoghese, ma diventò il simbolo dello stile di vita di Rio de Janeiro e di Copacabana. Con Vinicius de Moraes ed altri musicisti, divenne nota la Bossa Nova, che pian piano si fuse con il Jazz ed i ritmi brasiliani. Lo stile “Bossa Nova” è spesso associato alla musica da “Night Club”, come forma di musica d’intrattenimento, ovvero d’atmosfera.

Andremo ad ascoltare: “Desafinado” (Astrud Gilberto, Joao Gilberto), “Brazil”(Antonio Carlos Jobim), “Samba Batucada” (Sergio Mendez), “Deve Ser Amor” (Herbie Mann), “Caculinha” (Holhar De Mulher), “Samba da bencao” (Vinicius de Moraes), “Samba de uma nota so” (Charlie Byrd and Stan Getz), “Mas que nada” (Dizzie Gillespie), “Inquietacao”(Laurinda Almeida e Bud Shank), “Misty” (Bud Shank), “The girl from Ipanema” (Antonio Carlos Jobim).

Buon ascolto da Lorella Turchetto Michieli.

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