David Brevik ha un'idea in mente: un RPG a turni, di quelli tosti, in cui puoi perderti per ore nei tuoi pensieri in una eterna partita a scacchi con i nemici. Poi, Blizzard decide che quel titolo sarà in tempo reale. E il 31 Dicembre 1996, il
1993. 10 Dicembre. Mancano pochi minuti alla mezzanotte. DOOM si è appena presentato al mondo. È subito chiaro a tutti che non è qui per fare numero. È venuto per cambiare la storia degli FPS. Per sempre.