Ci affoghiamo in manie di grandezza costantemente, cerchiamo di dipingerci come persone migliori, ci lanciamo in progetti molto più grandi di noi.

Ma non abbiamo il coraggio di prendere piccole decisioni, quelle stesse piccole decisioni che cambierebbero il nostro presente.

Perchè è sempre quello il punto.

Più è lontano, più è vicina.

Più qualcosa è lontana, più percepiamo di avere il tempo per raggiungerla.

Più mettiamo infinito potere nelle mani del nostro "io futuro".

Come lo immagini il tuo "io futuro"?

Sicuramente più organizzato, più efficace, più produttivo e più bello del tuo io presente.

Quindi affidiamoli a lui questi grandi progetti, ma lasciamo quel bastardo e incompetente di io presente senza pensieri, perchè è un buonannulla.

Ma sì, rimandiamo ancora, tanto risolve tutto il sommo io futuro.

Ma sì.

Il punto è che, molto spesso, il tuo io futuro non solo non è migliore ma è addirittura peggiore rispetto al tuo io presente.

Quindi ti ritrovi, sempre e costantemente, sempre nella stessa situazione, a dover sperare in un'inversione di rotta quasi automatica.

Che però non esiste, mettiamocelo in testa.

Ben fatto è meglio di ben detto.