LA NOSTRA FORZA STA NELL’UNIONE CON DIO - 05 maggio
Fratelli miei, la vita del cristiano, come già ce lo dice Gesù nel Santo Vangelo, come già ce lo dicono duemila anni di storia della Chiesa, è vita di crocifissione, è vita di sacrificio: siamo consacrati all’immolazione per la salvezza delle anime. La forza per poter sostenere questa immolazione la troveremo soltanto nella nostra unione con Dio.
Lasciate che ve lo dica: siamo uomini, ed è facile che la nostra unione con Dio divenga una unione ufficiale, abitudinaria, superficiale. È qui dove vorrei che ognuno di noi facesse un esame di coscienza; dico ognuno di noi, cominciando da me.
Qualche volta si parte con un’unione vera con il Signore, poi, piano piano, si finisce col recitare le preghiere, si finisce col dire delle formule, si finisce per fare delle cose, ma non per incontrarci intimamente con il Signore.
La preghiera deve essere una unione, un incontro personale e cosciente con Dio, un incontro veramente “personale!”.
(M136,5 del 27 gennaio 1967)