L'esilio di Van Gogh è un viaggio all'interno del cuore e nella psiche dell'artista. Nasce riadattando i momenti salienti della sua estrema emotività, che concede in sprazzi di vita indirizzati al fratello Thèo. Tra difficoltà economiche e il cuore infranto dalla solitudine, abbiamo una visione chiara della sofferenza: matrice del lavoro di ogni artista geniale.Diceva di sé stesso: "Vorrei che chi guarda i miei quadri pensi quest'uomo sente immensamente" e in poco più di 24 minuti, viene narrata quella visione che per una vita ha riversato su tela senza avere giustizia.Non il pittore, non l'artista, non il genio. Semplicemente l'uomo e le sue fragilità. Curiosità e rassegnazione, l'anima, i turbamenti… L'amore, la sua mancanza.??