una riflessione nata alla fine dell'estate 2022 ma ancora molto attuale considerato il fatto che le nostre esistenze sono sempre più dominate dalla logica idolatrica della prestazione (una sorta di ritorno del neo darwinismo) e dall'incapacità
la riflessione sulla libertà, se vuole essere realmente tale, deve essere consapevole di trovarsi davanti ad un mistero che non è confinabile nei limiti di facili slogan fatti ad hoc per chiudere i conti con il problema (cioè per non pensare).
mentre il cammino della Compagnia dell'anello volge al termine Tolkien ci mette di fronte alla complessità della figura regale incarnata in Aragorn. Al di là di ogni tentazione manichea, dentro ogni esistenza umana è presente una trama aggrovig
Quid est tempus? partendo da una discussione tra Frodo, Sam e Legolas siamo portati a riflettere sulla natura del tempo. Alcune riflessioni che toccano una domanda trattata in tutta la storia del pensiero occidentale, ma forse è Dante ciò che h
ogni gioia autentica è una ferita aperta nel nostro cuore che apre alla nostalgia, da qui la tentazione di voler intrappolare la gioia, una meditazione su una delle più grandi tentazioni umane
uno dei momenti più significativi del primo libro del Signore degli Anelli, una meditazione sul significato della conoscenza e del potere. L'analisi è divisa in due puntate.
alcune brevi riflessioni sul personaggio di Galadriel, troppo spesso mistificato e non compreso dai media (a causa di una grave incapacità di ascolto e di mancanza di pensiero)
iniziamo ad addentrarci dentro il reame incantato degli elfi, dove la natura non sembra conservare traccia dello scorrere del tempo, molte domande si presenteranno dinnanzi a noi
la luce di Lorien e l'oscurità nel cuore dei viaggiatori, sui paradossi e sulla difficoltà nei momenti di crisi, in cui si fatica a riconoscere e rammemorare il bene presente e quello ricevuto
come si sta davanti ad uno scacco e ad una sconfitta? spesso abbiamo fretta di dare un volto al male ed al nemico, la nostra ragione vuole ricomprendere tutto nei suoi calcoli. Ma la realtà non funziona così. Che tipo di responsabilità hanno le
chi è che fa davvero la "storia"? E che ruolo ha la difesa dell'integrità della nostra coscienza personale in tutto questo? Alcune riflessioni partendo dal Consiglio di Elrond e da una lettera di Tolkien
durante il Consiglio di Elrond Frodo si trova a dover compiere una scelta drammatica, in questo passo Tolkien ci mette davanti al paradosso creato dal contrasto (solo apparente in realtà) tra libertà individuale e provvidenza e ci introduce in
a volte una delle tentazioni più grandi è quella che ci persuade ad isolarci dallo sguardo degli altri per tentare di nascondere le nostre ferite, ma è proprio allora che diventiamo più fragili nonché facili prede dei nostri fantasmi interiori