Dall’idea di Elena Bisio e dei suoi “compagni d’avventura”, l’azienda genovese che permette di far vivere attimi di quotidianità locale
ROMA. Impastare la pizza con pizzaioli napoletani, raccogliere miele con apicoltori e pescare a bordo di un peschereccio: sono solo alcune delle avventure prenotabili su Foody. La startup italiana, per meglio dire made in Genova, offre esperienze per tutti i gusti e per tutte le età: “Puntiamo ad accontentare e a soddisfare tutte le esigenze, proponendo offerte variegate e adattandoci anche a clienti che possono spendere meno”.
Elena Bisio, ceo e cofunder di Foody, ha raccontato l’evoluzione delle esperienze e della nascita della startup: “I dati ci confermano che il trend è sempre più in crescita e la quasi totalità di turisti, sia italiani che stranieri che visitano una città, hanno già avuto un’esperienza. Grazie all’acceleratore veneto H-farm, abbiamo portato avanti quella che all’inizio era solo un’idea e ci ha permesso di lavorare con altri ragazzi che amo chiamare i miei compagni d’avventura”.
L’espansione non è che all’inizio, infatti Foody nei prossimi anni mira ad espandersi anche in Europa: “I prossimi step saranno imporci sempre più in Italia, ma anche allargarci ad altre nazioni europee simili alla nostra per cultura, come Portogallo, Spagna e Francia”.
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