“Vorrei ma non posso. In realtà mi va bene così.”Il ruolo dei partiti politici nella prima fase dell'esperienza repubblicana (1948-1992)“Un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori” recita la scritta sul Colosseo Quadrato dell’EUR . Mi trovo lì di fronte a leggere quell’incisione per caso, mentre sto per riprendere la linea B a Magliana e penso al significato di quelle parole, se un significato ancora lo hanno, in un Paese che sembra sempre meno guardare al suo passato – spesso glorioso, talvolta infame – e che oggi pare incapace di guardare anche avanti, immobilizzato forse dalla paura di prendere scelte sbagliate o semplicemente stanco dei partiti che sull’elettorato hanno provato a fare ogni tipo di test.In effetti, negli ultimi anni l’Italia è stata definita da molti studiosi un vero e proprio laboratorio politico . Se prima eravamo noi gli “scienziati”, ora invece siamo piuttosto le cavie!