Mentre passeggiavo per un paesino sperso della Puglia un pensiero ha iniziato a grattare in maniera insistente alla base del cranio, sino a germogliare come la gramigna e farsi strada. Sto vivendo una situazione "particolare" o "tipica" a seconda di chi la guarda e come la si guarda, ma ciò che conta alla base è la volontà di vivere quel qualcosa, di "VOLERE". Ecco, proprio questo mi ha spinto a ragionare e chiedermi quanto più in la io stesso mi potessi spingere per arrivare a decidere della mia vita in relazione non solo a me stesso. Anzi.
Se non son mai stato una persona che ha atteso che gli eventi si dipanassero da soli, ma ha preso e sbrogliato le matasse scoprendo che alla fine quel filo non puntava a rimanere nelle proprie mani, perché adesso avrei dovuto venir meno a ciò che sono divenuto con lentezza e pensantezza?
E quindi?
Niente... prendo e parto. Che l'atterraggio sia comodo o che mai arrivi a destinazione è qualcosa di cui mi preoccuperò quando avverrà.