Quello del viaggio è probabilmente il tema più ancestrale che l’umanità abbia mai raccontato: non a caso, i grandi poemi epici dell’età antica hanno tutti a che fare, in un modo o nell’altro, con partenze, dislocamenti, peregrinazioni. Si tratta, però, di viaggi in tondo: si parte con il proposito di tornare. Le cose cambiano durante il Medioevo occidentale: il cavaliere e il peregrino, infatti, vanno in giro per il mondo perché è proprio questo che definisce la loro stessa identità. E così, l’anomalia sociale del vagabondaggio viene mitizzata attraverso queste figure. A partire dal ‘600, poi, viaggiare diventa una vera e propria attività formativa con il Grand Tour da cui nasce il turismo, così come lo intendiamo oggi. L’antropologia che se ne occupa è ricchissima di temi: c’è la rappresentazione, l’identità, l’autenticità per non parlare di tutto ciò che riguarda lo spazio, l’ambiente, il territorio.
Illustrazione di Elisa Pavanello
Sound design di Stefano Cassese | Underground Studio
Contatti:
Instagram | Facebook | LinkedIn
www.nomadismoprofessionale.it
Podchaser is the ultimate destination for podcast data, search, and discovery. Learn More