Che senso hanno le rapine se poi si lascia il bottino sul posto? Perché molti testimoni sostengono che, insieme ai fratelli Savi e ai loro complici, c’erano anche altre persone nei luoghi dei delitti? Alcuni familiari delle vittime chiedono di
I fratelli Savi e i loro complici raccontano tutto, circostanziano ogni delitto e ogni rapina, dicono di avere agito soprattutto per soldi. Vengono condannati. Eppure, troppe sono le cose che non tornano.See omnystudio.com/listener for privacy
La procura di Rimini si muove e, grazie all’intuizione di due agenti, la banda della Uno Bianca viene finalmente catturata. La verità lascia sconcertati: i banditi della Uno Bianca erano quasi tutti poliziotti. Al centro ci sono tre fratelli: R
Il 2 maggio del 1991, nel centro di Bologna, la titolare di un’armeria, Licia Ansaloni, e un ex carabiniere che lavora lì, Pietro Capolungo, vengono uccisi. Si è trattato di un’azione spropositata rispetto al risultato, la sottrazione di qualch
Il Pilastro di Bologna è un quartiere difficile. È lì che la sera del 4 gennaio 1991 tre giovani carabinieri, Otello Stefanini, Mauro Mitilini e Andrea Moneta, vengono uccisi. Anche stavolta, però, grazie a una supertestimone, i responsabili ve
Decine di persone sono finite in galera, eppure i crimini continuano: durante una rapina in un ufficio postale di Bologna esplode una bomba e oltre 50 persone rimangono ferite. E poi vengono assaltati campi nomadi, vengono ferite e uccise perso
Il 30 gennaio del 1988, Francesca Gengotti è una bambina. È andata con la famiglia a fare la spesa al supermercato Coop del quartiere Celle, a Rimini, quando qualcuno, durante una rapina, comincia a sparare. Francesca e la madre vengono ferite
È l’autunno del 1987, Ada di Campi ha 21 anni, è una giovane poliziotta pugliese che lavora a Rimini. Viene coinvolta in un’operazione: deve catturare gli autori di un’estorsione ai danni del gestore di un autosalone. Qualcosa però va storto. N
Per sette anni sono stati protagonisti di 23 omicidi, rapine in banche, uffici postali e armerie, attacchi contro persone inermi, extracomunitari, nomadi. Per sette anni hanno colpito soprattutto in Emilia-Romagna, con qualche incursione nelle