Con l'espressione Banche Armate indichiamo gli istituti di credito Italiani coinvolti nella vendita a Paesi terzi di materiale bellico da parte di aziende nazionali. 

Ogni anno viene pubblicato dal Governo Italiano l'elenco delle banche nazionali che finanziano l'industria di armi. 

Il denaro proviene dai depositi dei conti correnti che i cittadini hanno presso questi istituti bancari. 

Nel 2019 le maggiori operazioni per esportazioni di sistemi militari sono state fatte da 5 gruppi bancari: 

UniCredit che riporta “importi segnalati” per 1 miliardo e 500 milioni Euro; 

Deutsche Bank per circa 800 milioni Euro; 

Barclays Bank per circa 250 milioni Euro; 

Banca Popolare di Sondrio per circa 190 milioni di Euro, 

e Banca IntesaSanPaolo per circa 140 milioni di Euro.

Suggeriamo le seguenti azioni:

- Verificare le banche presso le quali abbiamo depositato i nostri risparmi.

- Verificare da quali istituti bancari provengano le donazioni agli enti/associazioni per cui operiamo.

- Sensibilizzare sul tema delle riconversione delle spese per le armi.